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La Carraia - Agriturismo a Saturnia
alcune foto dell'agriturismo nel podere Vignagrande a 1,5 km dalle Terme di Saturnia e dal paese
Oggi consegna delle chiavi anche a partire dalle 15,00
Alcuni itinerari per gli amanti della natura:
- Parco Naturale della Maremma - Talamone - Monti dell'Uccellina
- Parco Naturale del Monte Amiata (Arcidosso) - 50 Km circa
- Oasi WWF della Giannella e del Lago di Burano - 50 Km circa
Archeologia:
- Roselle - 55 Km circa
- Necropoli del Puntone in Pian di Palma a Saturnia - 7 km circa
- Museo Etrusco nella città di Saturnia
Le isole:
- Giglio e Giannutri, partenza da Porto Santo Stefano - Monte Argentario
Per qualche indirizzo di ristorante della zona potete vedere la pagina che segue - Vi preghiamo tenere presente che ovviamente non abbiamo visitato tutti i locali elencati e che quindi non possiamo dare garanzie su prezzi, qualità, velocità del servizio e bagni.
Ristoranti, pizzerie e taverne nei pressi del nostro agriturismo a Saturnia in Toscana
Al Poggio
Poggio Murella
0564 607953
Valle Della Luna
Saturnia - Via Mazzini, 18
0564 601230
Bacco e Cerere
Saturnia - Via Mazzini, 6
0564 601235
Due Cippi da Michele
Saturnia - P.za V. Veneto, 26
0564 601074
Da Caino
Montemerano - Via d. Chiesa 4
0564 602817
Passaparola
Montemerano - Via delle Mura 21
0564 602835
Capriccio
Poggio Morella
0564 607711
La Chiave del Paradiso
Pitigliano - Via Vignoli, 110
0564 614141
Osteria Tufo Allegro
Pitigliano - Via Costituzione, 2
0564 616192
Il Grillo
Pitigliano - Via Cavour, 9
0564 615202
La Porta
Pitigliano - P.za Petruccioli, 1
0564 617088
Guastini
Pitigliano - P.za Petruccioli, 4
0564 616065
Belvedere
Pitigliano - Casone S.S. 74
0564 619249
Trattoria del Corso
Pitigliano – Via Roma, 53
0564 616827
Corano
Pitigliano - S.S. Maremmana - Corano
0564 616112
Trattoria dell'Orso
Pitigliano - P.za S.Gregorio VII, 14
0564 614273
La Vallerana
Vallerana
0564 896050
Il Fontanile dei Caprai
Marsiliana - Fontanile dei Caprai
0564 896526
Piccolo Borgo
Rocchette di Fazio - La Piazza
0564 986173
La Posta
Catabbio - Via Verdi 14
0564 986376
Da Guido
Magliano - Via Roma 18
0564 592447
Da Ghigo
Montiano - P.Cappellini 4
0564 589643
Buratta - Gastronomia
Pod. Dicioccatone - Talamone
0564 885614
Franco e Silvana Specilità pesce
Bivio Montorgiali - Via Scansanese
0564 580214
Montemerano - Un gradevole intermezzo nelle vostre vacanze in agriturismo a Saturnia
A 10 minuti di auto dal nostro casale per agriturismo a Saturnia il suggestivo paese di Montemerano che si trova su una collina incorniciata da fitti oliveti a metà percorso, sulla Strada Provinciale N.10 della Follonata, che da Saturnia porta a Manciano.
Questo piccolo villaggio agricolo ha conservato il suo aspetto medievale. Montemerano è stata una antica città etrusca poi romana. Questo territorio ha fatto parte del feudo Aldobrandeschi e successivamente è stato governato dalla repubblica di Siena.
Le Mura Queste fortificazioni del XV sec. sono ancora molto belle; una piccola parte a sud-est risale all'epoca degli Aldobrandeschi.
San Martino
Bella chiesa romana del XI o XII secolo, ossia il periodo durante il quale la città passò sotto il controllo degli Aldobrandeschi.San Giorgio
Chiesa del XV sec. addossata alle mura. L'interno è stato completamente rimaneggiato nel periodo barocco.Assunzione - Opera del Vecchietta.
Bassorilievo in legno policromo realizzato tra il 1455 ed il 1465. Il Vecchietta pittore, ma soprattutto scultore, fu influenzato da Donatello. Una delle sue opere più importanti è l'affresco dell'Ospedale di Santa Maria della Scala a Siena. La sua famosa Assunzione di Pienza è del 1461, ossia contemporanea di questa che si trova a Montemerano, meno importante. L'Assunzione di Pienza è una tavola a fondo dorato, tipico del quattrocento senese, commissionata dal papa Pio II medesimo.
Arco trionfale ornato da due angeli che reggono un tendaggio in maniera teatrale.San Pietro, del Vecchietta statua in legno policromo.
Madonna della Gattaiola.
Questa Madonna della gattaiola faceva evidentemente parte d'una Annunciazione. Essa è stata dipinta verso il 1450 da un artista anonimo, soprannominato di conseguenza il Maestro di Montemerano, facente parte del circolo del Sassetta.A l'origine, questa opera doveva essere servita per un tabernacolo o, forse, per ornare un organo. Essa è poi stata utilizzata come porta d'un magazzino e forse in quell'epoca è stato praticato nella parte inferiore il foro circolare da cui deriva il nomignolo popolare. E' una composizione relativamente modesta ma piena di charme accresciuto dall'atmosfera di questa piccola, antica, città provinciale.
Coro
I soggetti degli affreschi del XV sec. di anonimo allievo di Andrea di Nicola - che ha lasciato due affreschi nella chiesa di Santa Maria a Sovana - sono l'Epifania, la Natività, il Padre Eterno, la Madonna, il Massacro degli innocenti, gli Evangelisti e gli Apostoli. L'Epifania appare molto influenzata dalla pittura germanica ed i castelli nel paesaggio sono parimenti molto nordici.Madonna con Bambino di Sano di Pietro.
Su un trono con San Pietro, San Giorgio, San Lorenzo, Sant'Antonio da Padova. Questo pittore senese del XV secolo è stato molto prolifico; talvolta la sua opera è di qualità disuguale. Ma l'opera di Montemerano è importante.
Una giornata alla scoperta delle bellezze della Maremma deve comprendere una visita a Pitigliano, luogo ove si sono susseguiti eventi che hanno segnato la storia di questa regione.
Nelle vie di Pitigliano si trovano anche interessanti prodotti e delizie della campagna circostante: il Bianco di Pitigliano, gli Sfratti dolci al miele con noci, formaggi e, all'epoca giusta, funghi.Dal nostro agriturismo a Saturnia in 30 minuti si può raggiungere Pitigliano passando da Sovana oppure da Manciano.
L'origine di Pitigliano risale molto lontano nei tempi, ci sono tracce d'un insediamento umano dell'epoca neolitica. Pitigliano è una città etrusca divenuta successivamente romana.
Nel Medio Evo, Pitigliano dipende da Sovana, sede principale della famiglia Aldobrandeschi.
- 1061. Primo documento in cui è citata la chiesa di Pitigliano.
- All'inizio del XII sec., gli Aldobrandeschi lottando contro il comune di Siena chiesero il sostegno di Orvieto.
- 1293. Con il matrimonio di Anastasia, ultima discendente degli Aldobrandeschi, con Romano Orsini, l'antica famiglia romana - la cui fortuna risale al papa 1191-1198 Celestino III - s'insedia a Pitigliano.
- Dal XIII al XV sec., una lunga rivalità oppose gli Orsini, guelfi, ai Colonna, ghibellini. - Sotto il controllo degli Orsini, Pitigliano divenne più importante di Sovana e la sede vescovile venne trasferita a Pitigliano.
- XV sec. Insediamento di una importante colonia israelita.
- 1702. Nascita a Pitigliano del pittore Zuccarelli che appartenne alla scuola veneziana.
L'Acquedotto - Grande opera d'arte che è stata costruita nel 1545 da Gian Francesco Orsini
Palazzo Orsini - Risale al XIV sec., ingrandito nel XV sec. da Nicola II Orsini, poi modificato nel XVI sec. sotto la supervisione dell'architetto Giuliano da Sangallo, autore del convento di Santa Maria Maddalena dei Pazzi a Firenze. Sulla sinistra della facciata un piccolo bastione semiottogonale poggiato contro le mura.
La rampa che dà accesso al palazzo è preceduta da un pilastro con lo stemma della famiglia Orsini costituito da un orso con testa di leone. Corte interna: due pilastri ornati di festoni e motivi araldici.
La corte è delimitata sul fondo da una loggia decorata da colonne di stile ionico. Interessante il pozzo esagonale in travertino, anch'esso ornato con lo stemma Orsini.
La porta d'ingresso del XV sec. ha sull'architrave due mani che tengono una collana erta di punte.
INTERNO - Vergine con Bambino della scuola di Jacopo della Quercia. Jacopo è uno dei grandi maestri della scultura senese. Egli è l'autore della fonte Gaia a Siena.Il Duomo - Chiesa con facciata barocca del XVIII sec. e campanile del Medio Evo.
Nel 1509 papa Giulio II accorda alla chiesa di Pitigliano lo stato di Collegiale e Nicola III Orsini finanzia più tardi un ingrandimento della costruzione.
Nel XVIII sec., sono effettuati nuovi lavori per aggiungere 4 cappelle, l'altare maggiore.
Nel coro, 2 tele di Pietro Aldi, realizzate nel 1885, rappresentano l'imperatore Enrico IV a Canossa e la predestinazione d'Ildebrando.
Pilastro in stile rinascimentale di travertino datato 1490 con l'emblema degli Orsini.San Rocco - Facciata del tardo rinascimento data 1506; essa è ornata nella parte inferiore da quattro pilastri in stile corinzio. Basso rilievo del XII sec. nel quale si distingue una figura umana tra dei mostri a forma di dragone simbolizzanti l'anima umana assalita dalle forze del male. Queste immagini terrificanti non si trovano all'interno delle chiese, nello spazio sacro.
Pitigliano è anche bellissimo visto dell'esterno; la vista che si ha della città arrivando da Manciano è indimenticabile.
Dintorni - Chiesa di San Francesco : costruita nel 1556, su ordine di Gian Francesco Orsini e su disegno di Antonio da Sangallo il Giovane.
Per tornare all'agriturismo San Leonardo a Saturnia, potete seguire la strada che passa da Sovana, bellissimo ed interessante borgo medievale, e più avanti da Catabbio, un po' più lunga ma molto bella.
Dopo una giornata trascorsa presso le piscine delle Terme di Saturnia o sul green del Golf suggeriamo una gita per visitare il borgo di Sorano.
Dal nostro agriturismo a Saturnia si può raggiungere Sorano passando da Sovana oppure seguendo la via di Pitigliano. Le due strade sono entrambe molto pittoresche, per non perdere questi panorami affascinanti consigliamo di percorrere una via all'andata, l'altra al ritorno. Il borgo di Sorano, che ha conservato il suo carattere medievale, è di origine etrusca. A partire dal IX secolo, come il resto della regione, la piazzaforte è stata controllata dalla famiglia Aldobrandeschi.
Nel 1293, gli Orsini succedono agli Aldobrandeschi. Non vi sono monumenti molto importanti nella città di Sorano, ma le sue antiche vie medievali sono piene di attrattive. Essa è interessante anche per le belle mura che la proteggevano. Magnifiche le strade scavate nel tufo che conducono a Sorano.
Palazzo Comitale - Residenza degli Orsini prima che essi la ingrandissero costruendo la Rocca, questa costruzione conserva ancora qualcosa della sua eleganza del Rinascimento grazie al suo bel portale. L'architrave è decorato ed ornato da una iscrizione dedicata al conte Ludovico, figlio di Nicola III, capitano della Repubblica serenissima di Venezia.
Fortezza degli Orsini - Risale al XV secolo, ampliata più tardi. La porta che introduce al corpo centrale della costruzione è ornata da un grande stemma monumentale con gli emblemi degli Aldobrandeschi e degli Orsini. La fortezza è composta da un corpo centrale, una torre cilindrica, da due corti interne e da tre fortini separati tra loro: Castelvecchio, Castellaccio e Rocchetta.
San Niccolò - Chiesa di origine romanica della quale rimane assai poco essendo oggi trasfomata in una chiesa neoclassica. All'interno un quadro di Vanni che rappresenta la Vergine incoronata.
Torre dell'Orologio - Edificio in tufo eretto all'epoca dei Lorena ossia nel XVIII sec. Ai piedi della torre una terrazza con magnifico panorama.
Per tornare all'agriturismo San Leonardo a Saturnia, come detto prima, potete seguire la strada che passa da Pitigliano o quella che passa da Sovana, entrambe traversano paesaggi bellissimi.
Se, dopo esservi presi cura del vostro benessere usufruendo delle acque termali di Saturnia, desiderate visitare luoghi teatro di antichi eventi e densi di cultura, allora potete recarvi a Sovana che si trova a 25 minuti di auto dal nostro agriturismo a Saturnia.
Si può arrivare a Sovana da Pitigliano o direttamente da Saturnia seguendo la strada che passa da Catabbio.
- Dal VII sec. a.C. gli Etruschi occupano questo territorio, poi conquistato dai Romani
- Nel III sec. d.C. Sovana acquista importanza divenendo sede vescovile
- Nel VI sec. Sovana è occupata dai Longobardi
- Dal IX sec. Gli Aldobrandeschi governano questo territorio
- 1073-1085. Un Aldabrandeschi viene eletto papa con il nome di Gregorio VII
- 1270. Margherita Aldobrandeschi sposa Guido di Montfort
- 1297. Anastasia, figlia di Margherita, sposa Romano Orsini
- 1410. Siena prende il controllo di Sovana
- 1557. Sovana diviene parte del granducato di Toscana
- 1743. I Lorena, succeduti ai Medici, tentano di rilanciare l'economia della regioneLa Rocca costruita dagli Aldobrandeschi nel XI sec. su fondazioni etrusche, poi ricostruita nel XIII sec. e restaurata nel 1572.
La Via di Mezzo o Via del Pretorio collega la Rocca alla Piazza del Pretorio, ha tracce della pavimentazione in cotto del XVI sec
Palazzo Pretorio del XII sec. con stemmi dei commissari senesi. All'interno, la sala delle Udienze con affresco di Madonna di scuola senese del XV sec
Santa Maria chiesa a 3 navate costruita nel XII sec. e campanile del XVII sec. - Ciborio protoromanico - Edicola in marmo unica in Toscana. - Madonna con Bambino affresco del 1508, anno in cui Michelangelo inizia gli affreschi della cappella Sistina
Cattedrale S.Pietro e Paolo (Duomo) - La diocesi di Sovana esisteva dal VI sec. Costruzione preromanica con cripta divisa in navate da colonne con grossi capitelli sotto la chiesa.
Probabilmente la cattedrale è stata iniziata da Gregorio VII, nato in questa città. La struttura del monumento pare rifarsi al XI sec.Nel XIII sec. furono aggiunte le volte che causarono danni alla statica all'edificio.
La navata centrale è sormontata da cupola emisferica protetta da corpo ottogonale.
Capitelli istoriati della scuola longobarda abbastanza grossolani, ma interessanti. Evidente somiglianza con diversi campanili cilindrici della zona aretino-senese (Paccina e Corsignano) collocano la costruzione nel X sec.
I contrafforti addossati ai muri nel tentativo di sostenerli testimoniano i cedimenti dovuti all'aggiunta delle volte.I dintorni di Sovana
Le tombe etrusche più interessanti si trovano a circa 2,5 km. dal città di Sovana; esse sono scavate nel tufo. Le più importanti e meglio conservate sono la Tomba della Sirena e la Tomba Ildebranda a forma di tempio del III o II sec. a.C. che si trova sulla strada che porta a Saturnia.Per tornare all'agriturismo San Leonardo a Saturnia, se all'andata siete passati da Catabbio, vi consigliamo di tornare seguendo la strada di Pitigliano per poter ammirare questa bellissima cittadina arrocata su uno sperone di tufo.
L'azienda agricola San Leonardo produce con agricoltura biologica certificata cereali e olive per olio extravergine d'oliva a Saturnia, sulle colline della Maremma toscana.
San Leonardo offre anche ospitaltà in agriturismo a 200 m. dalle Terme di Saturnia, in campagna o in paese.
Vendiamo il nostro Olio Extravergine d'Oliva in confezioni di vetro o bag-in-box da 3 o 5 lt che potete ordinare da questo sito riempiendo il modulo ORDINE OLIO
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